SPERLING KUPFER Misery

Bellissimo, capolavoro di Stephen King. Avevo visto anni fa il film, ma il libro mi ha comunque tenuta lì col fiato sospeso. Scritto divinamente, si entra dentro la mente del povero Paul Sheldon, e non si riesce a smettere. Consigliatissimo!

Great book

Pubblicato nel 1987, Misery è un thriller psicologico di Stephen King.Il romanzo segue la storia di Paul Sheldon, uno scrittore di successo coinvolto in un incidente automobilistico e tenuto prigioniero da una sua fan, Annie Wilkes.Lo stile di scrittura di King è coinvolgente e tiene incollato alle pagine dall'inizio alla fine, trasportandoci nella mente tormentata di Paul mentre lotta per la sua sopravvivenza e cerca di trovare un modo per sfuggire alla malsana ossessione di Annie.I personaggi sono ben sviluppati e complessi, soprattutto Annie che è una delle villain più iconiche della letteratura contemporanea (resa ancora più indimenticabile dalla bravissima Kathy Bates nell’omonimo film).Misery affronta anche temi profondi come la dipendenza e l'isolamento, offrendoci una raffigurazione cruda dell'oscurità della mente umana e ricordandoci quanto possa essere pericolosa l'ossessione.In conclusione, Misery è uno dei libri più avvincenti e ben riusciti del Re, e lo consiglio a chiunque cerchi un thriller psicologico pieno suspense. Curiosità:- La storia di Misery è in parte ispirata alle esperienze personali di King. All'epoca, lo scrittore faceva uso di droghe e alcol e la storia rifletteva inconsciamente la sua condizione di tossicodipendenza.- Il libro ha ricevuto un grande successo critico e commerciale. È stato nominato per numerosi premi letterari e ha vinto il Bram Stoker Award per il miglior romanzo nel 1987.- King scrisse Misery come metafora del fatto che fosse obbligato a pubblicare sempre horror, in seguito alle critiche ricevute con “Gli occhi del drago”, ritenuto da alcuni fan troppo infantile e fantasy.

Text in Spanish

This book is in Italian. Make sure you read the product description, really wish they had made that more obvious though.